Perché l'Italia vinse ai rigori con l'Olanda e Beckham tira punizioni imparabili?
Traduzione di G. Giri.
Milano, 2006; ril., pp. 307, ill., cm 13x19.
ISBN: 88-454-1338-1
- EAN13: 9788845413384
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Peso: 0.32 kg
Il calcio è lo sport più popolare del mondo, praticato da 240 milioni di persone in 200 nazioni sparse per l'intero pianeta e seguito in televisione da miliardi di spettatori. Nessun altro gioco suscita passioni altrettanto forti. E, di conseguenza, accese discussioni o addirittura liti insanabili sulle tattiche, sulle prestazioni degli atleti, sui motivi del successo o della sconfitta. Ma è possibile trovare una chiave di lettura obiettiva e incontestabile? La domanda potrebbe sembrare provocatoria, ma la risposta dell'autore di questo libro, un fisico teorico, è positiva. Il calcio - come qualsiasi altro fenomeno - può essere affrontato con un approccio rigoroso utilizzando gli strumenti offerti dalle diverse scienze. Fisica, matematica, aerodinamica, fisiologia, biomeccanica, psicologia, informatica e statistica permettono di capire quello che davvero succede in campo e di interpretarlo in modo chiaro, non casuale e, soprattutto, super partes. Partendo con un'inedita carrellata storica che risale sino alle lontane origini di questo sport l'harpastum dei legionari romani - Ken Bray compie un'analisi completa del gioco con l'obiettivo di individuare e approfondire i fattori che davvero condizionano il risultato. In altre parole, di spiegare perché si fa gol, con quali presupposti si vince o si perde una partita.