La sfida di Amalia. La lotta per la giustizia di una donna nella Bologna dell'Ottocento
Rizzoli - RCS Libri & Grandi Opere
Traduzione di D. Giusti.
Milano, 2010; ril., pp. 285, cm 14x22.
(Saggi Stranieri).
collana: Saggi Stranieri
ISBN: 88-17-04595-0
- EAN13: 9788817045957
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Emilia Romagna,Italia
Testo in:
Peso: 0.372 kg
Bologna 1886. Amalia Bagnacavalli è una giovane contadina nata e cresciuta a Vergato, un paesino dell'Appennino che da secoli vive di poca agricoltura e molti sacrifici. Per far fronte alle ristrettezze in cui versa la famiglia, decide di prendere a balia un orfanello dall'Ospedale degli esposti. Ma il viaggio nella città, ancora gravata da un retaggio medievale, segna l'inizio delle sue vicissitudini: dalla bambina che le assegnano - sguardo opaco, petto scavato e corpicino deforme - contrae la sifilide, della quale faranno le spese anche il marito e la figlia. Invece di rassegnarsi all'ingiustizia, Amalia si rivolge ad Augusto Barbieri, un giovane e ambizioso avvocato, che accetta di intentare causa al potentissimo corpo amministrativo centrale degli ospedali di Bologna e al suo presidente, il conte Isolani. Un'avventura più pericolosa di quanto una popolana analfabeta possa immaginare, che la porterà a fare i conti con un mondo più grande di lei e con la disonestà degli uomini, mentre la malattia divora il suo corpo e la sua famiglia. Frutto di un paziente lavoro di scavo negli archivi e di una felice vena narrativa, "La sfida di Amalia" ricostruisce con rigore e partecipazione le vicende dei protagonisti e il lungo iter processuale, riportando alla luce una storia sorprendentemente attuale. Che vede Amalia, eroina moderna, sovvertire la condanna atavica alla sopportazione e dare voce a quell'oppresso e povero mondo delle campagne che si lancia all'attacco dell'antica aristocrazia.