Gli angeli muoiono delle nostre ferite
Enzo Sellerio editore
Traduzione di M. Di Leo.
Palermo, 2014; br., pp. 430, cm 14x21,5.
(Il Contesto. 48).
collana: Il Contesto
ISBN: 88-389-3168-2
- EAN13: 9788838931680
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.559 kg
Mi chiamo Turambo e all'alba verranno a prendermi". Già dalle prime pagine un fatale conto alla rovescia attende il protagonista di questo romanzo. Siamo in Algeria nel 1937, e un ragazzo di 27 anni, arabo e musulmano, è in carcere ad aspettare l'inferno. Nei pensieri e nell'animo di questo giovane intravediamo qual è stata la sua vita, dall'infanzia in una contrada umilissima alla corsa furiosa verso il patibolo. Turambo cresce nell'Algeria coloniale degli anni Venti, e il suo destino sembra condannarlo alla miseria. Ma è bello, forte, passionale, dotato di un raro candore, e attira simpatie immediate. Grazie a questo dono riesce a varcare le porte del mondo francese, abitualmente precluso agli arabi, e il suo potente e veloce gancio sinistro non passa inosservato tra i professionisti del pugilato. Il successo sul ring gli porta fama e denaro, ma come tutti i puri di cuore odia la violenza e sogna l'amore. Nessun trofeo riesce a scaldare la sua anima come lo sguardo di una donna. Da Nora ad Aïda a Irène, ognuna di loro è un passo avanti in una lotta feroce contro il futuro e la sorte. All'inizio è l'amore segreto per la cugina Nora, la prima donna nella sua vita. Poi la scoperta del corpo e dei sensi con Aïda. Fino all'incontro con Irène: una donna libera, fiera e indipendente, che gli fa scoprire come la passione vera possa sbocciare solo se c'è assoluta fiducia e rispetto reciproco.