Chiamo i miei fratelli
Giulio Einaudi Editore
Traduzione di De Marco K.
Torino, 2022; ril., pp. 120, cm 12,5x19.
(Supercoralli).
collana: Supercoralli
ISBN: 88-06-25125-2
- EAN13: 9788806251253
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Un'auto è esplosa nel centro di Stoccolma. Parole come «attentatore suicida» e «terrorista» lampeggiano dai telegiornali e si installano nella testa delle persone. Amor vaga per le strade di una città surreale. Ha una missione - deve andare a comprare per la cugina un ricambio per il trapano - ma è scosso da questa nuova città paranoica dove la polizia riempie le strade. Non farti notare, agisci normalmente, si dice. Ma cosa significa normale? Chi è un potenziale sospettato? E non sembra anche a voi che tutti gli occhi siano puntati su di lui? Nel corso di ventiquattro intense ore, vediamo il mondo attraverso gli occhi spaventati e ansiosi di Amor. A volte è difficile sapere cosa sta realmente accadendo e cosa è solo la creazione della mente sempre più febbrile di Amor. "Chiamo i miei fratelli" è un romanzo breve ma potentissimo su ciò che accade quando la paura e la paranoia ci entrano dentro, come individui e come società, e ci fanno vedere noi stessi e gli altri in modo diverso. Scritto con uno stile elettrico e coinvolgente, "Chiamo i miei fratelli" costringe il lettore a confrontarsi con il nostro impulso a dividere il mondo in «noi» e «loro». Ma loro chi sono? E chi siamo noi? E se la nostra paura, la paura per cui siamo pronti a tutto, fosse una profezia che si autoavvera?