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La luce che si spense

Galaad Edizioni

Traduzione di De Poli F.
Giulianova, 2010; br., pp. 254, cm 13,5x20,5.
(Lumina Mundi. 5).

collana: Lumina Mundi

ISBN: 88-95227-29-8 - EAN13: 9788895227290

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.36 kg


Dick Heldar è un pittore. Durante la guerra in Sudan del 1890 una grave ferita agli occhi lo costringe a far ritorno in Inghilterra, dove decide di mantenersi con la sua arte. I suoi dipinti realistici conquistano a poco a poco una certa popolarità e il giovane artista è costretto, per sbarcare il lunario, a soggiacere ai gusti del pubblico, realizzando una serie di opere commerciali. Ma la ferita agli occhi comincia a peggiorare: Dick Heldar si rende conto che sta per diventare cieco. Decide allora di dipingere il suo capolavoro, La Malinconia che trascende ogni intelletto, utilizzando come modella la prostituta Bessie. Per lenire il dolore Dick inizia a ubriacarsi e tormenta la donna per costringerla ad assumere le pose che desidera. Dick porta a termine l'opera e perde la vista per sempre; ma per vendicarsi dei torti subiti, Bessie distrugge il dipinto imbrattando la tela. Quando il pittore invita a casa sua Maisie, una giovane donna alla quale era affezionatissimo da bambino, per mostrarle il suo capolavoro, la ragazza non avrà la forza di dirgli che l'opera è rovinata per sempre. Sopraffatto dalla disperazione, il giovane torna in Sudan, in cerca di un impossibile riscatto.

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