La morte a Roma
Traduzione di Fuchs Vidotto L.
Rovereto, 2008; br., pp. 218, cm 13,5x21.
(I Fuochi).
collana: I Fuochi
ISBN: 88-95538-14-5
- EAN13: 9788895538143
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Un'inquietante e grottesca riunione familiare si trasforma in un'autentica discesa agli Inferi, in una Roma estiva anni cinquanta, tra atmosfere neorealiste e luci rarefatte, tra i primi aurei riflessi del boom economico e l'oscurità silenziosa e immutabile dei vicoli del centro. Qui convergono un ex generale delle SS, riparato in Medio Oriente sotto falso nome, la moglie, un'esaltata Erinni nordica nostalgica del Führer, e il cognato, zelante funzionario del Terzo Reich ora riciclatosi borgomastro nella Germania di Adenauer; qui si aggirano, in fuga dalla famiglia e da se stessi, i figli - un compositore di musica e un diacono - incalzati dalla necessità di espiare orrori che non furono loro a commettere. Con occhio critico Koeppen costruisce una storia che mette a nudo le tare segrete dello spirito tedesco, la pulsione di morte che si nasconde dietro ogni esaltazione mitica della potenza e che sfociò nel nazionalsocialismo. Grazie al suo distacco ironico e al suo sguardo da moralista, nel mosaico dei personaggi e delle voci monologanti, la figura classica del nazista massacratore non resta più confinata dentro gli schemi descrittivi di una personalità piccolo borghese e autoritaria, ma grandeggia sinistra. Il Dioniso nazista di Koeppen, che sprofonda via via nelle zone più basse del grande ventre cittadino, da una parte manifesta una ripugnante vitalità e voracità, dall'altra è un morituro, un disertore della vita e un baccante della morte.