Dialogo con la morte
Traduzione di Pellizzi C.
Bologna, 1993; br., pp. 248, cm 16x22.
(Storia/Memoria).
collana: Storia/Memoria
ISBN: 88-15-03862-0
- EAN13: 9788815038623
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.432 kg
Oggetto del libro è poco meno di un semestre della vita di Koestler: dal gennaio al maggio del 1937. Militante comunista, corrispondente di un giornale inglese, è in Spagna durante la guerra civile, dalla parte della repubblica; viene catturato, gettato in carcere e condannato a morte. A maggio, grazie a pressioni del governo inglese e a una campagna internazionale di solidarietà, viene liberato con uno scambio di prigionieri. In quei mesi Koestler sperimenta la vita del condannato a morte: vede, o per meglio dire, indovina la carneficina che lo circonda, le torture, le esecuzioni sommarie; misura su di sè l'altalena delle speranze e della disperazione; dà inizio a quel processo di revisione che lo porterà ad abbandonare il comunismo.