La Mia Vita Universitaria. Memorie di una Scrittrice Albanese nella Roma Fascista (1937-1941)
Libreria Editrice Viella
A cura di Ceglie S. e Geraci M.
Roma, 2016; br., pp. 220, ill. b/n, cm 15x20.
(La Memoria Restituita. 11).
collana: La Memoria Restituita
ISBN: 88-6728-595-5
- EAN13: 9788867285952
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Musine Kokalari (1917-1983) è stata la prima, grande scrittrice e poetessa albanese del Novecento, sensibile alla nascente "questione femminile" e alla miseria delle società rurali da lei denunciata in intensi, partecipati racconti. Nel 1938 è a Roma per laurearsi in lettere. Impegnata nella costruzione di un'Albania democratica, nel 1946 viene additata dal regime comunista quale "sabotatrice e nemica del popolo" e condannata al carcere e all'isolamento forzato fino alla morte, avvenuta nel 1983. "La mia vita universitaria" è la sua autobiografia giovanile e vede solo oggi la luce, in quello stesso italiano in cui fu composta a Roma durante il fascismo. Pensate per essere libro, queste memorie rivelano la sensibilità umana, poetica, antropologica della scrittrice che si cimenta in una lingua e un paese non suoi. Una lingua e una penisola, però, anche sue, dal momento che dal 1939 l'Albania si trovava sotto l'occupazione dell'Italia fascista. In questo diario l'albanese musulmana si confronta con un mondo romano, maschile, fascista, cristiano narrato con la curiosità dell'intellettuale. Cancellata negli anni del regime, è riconosciuta oggi in Albania "Onore della Nazione".