Ora sta a voi. La pratica dell'autoriflessione nel sentiero buddhista
Astrolabio Ubaldini
Traduzione di Baglioni L.
Roma, 2006; br., pp. 150, cm 15,5x21,5.
(Civiltà dell'Oriente).
collana: Civiltà dell'Oriente
ISBN: 88-340-1502-9
- EAN13: 9788834015025
Testo in:
Peso: 0.243 kg
L'autoriflessione è la pratica, il sentiero, l'atteggiamento mentale che caratterizza tutte le tradizioni spirituali che derivano dall'insegnamento del Buddha. Richiede il coraggio di esaminare con attenzione tutti i pensieri e le emozioni che sorgono di continuo nella mente, compresi i dubbi, le insicurezze, le tendenze egocentriche, le reazioni abituali che sembrano contraddire la sua natura illuminata e farsi beffe della pratica spirituale più assidua. È un paziente autoesame, un osservare e testimoniare ogni moto mentale senza accettare ciò che è positivo e rifiutare ciò che è negativo, senza formulare giudizi, senza attribuirgli troppo significato o troppa importanza: semplicemente, lasciar essere ogni pensiero, accettare ogni emozione, lasciare andare e venire ogni evento mentale senza intervenire. Può essere doloroso confrontarsi con gli aspetti meno elevati della mente, con un io che non abbandona mai le sue pretese e le sue lusinghe, ma è indispensabile se non si vuole che la pratica spirituale sia solo un ennesimo passatempo scisso dalla vita quotidiana e incapace di un reale cambiamento. Il segreto, come sempre, è non prendersi troppo sul serio. Dzigar Kongtrül Rinpoche cita le parole del Buddha: "Vi ho mostrato la via per la liberazione. Ora liberarvi dipende da voi" e le fa sue, esortando i discepoli e i lettori a prendere in mano la propria vita, a esaminare la loro mente e la loro esperienza perché, se non se ne assumono la responsabilità, nemmeno i buddha potranno cambiarle.