Andai in Italia per cambiarmi l'anima e il corpo. L'immagine del Belpaese nella letteratura di viaggio serba tra Ottocento e Novecento
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2020; br., pp. 180.
(Slavica. 27).
collana: Slavica
ISBN: 88-3613-120-4
- EAN13: 9788836131204
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.86 kg
"Questo volume si prefigge di ricostruire le rappresentazioni dell'immagine dell'Italia, della sua cultura e della sua letteratura nell'odeporica serba dell'Ottocento e del Novecento, in un periodo compreso fra il 1868 e il 1972, un arco di tempo che abbraccia più di un secolo testimoniando cambiamenti e sviluppi all'interno di questo fenomeno. A giudicare dal materiale disponibile, l'Italia, soprattutto per le sue bellezze e la sua cultura, ha un ruolo abbastanza importante nella tradizione serba. Oltre che di letterati, i quali costituiscono senz'altro il nucleo più consistente, il Belpaese è anche meta favorita di diplomatici, giornalisti, storici, medici, studiosi d'arte e pittori, avvocati, professori e insegnanti, intellettuali politicamente impegnati, traduttori e tanti altri. Certamente le occasioni e le motivazioni di questi viaggiatori spesso sono diverse l'una dall'altra; è stato tuttavia possibile svolgere un discorso unitario sul corpus preso in esame, e indagare la molteplicità delle singole voci cercando dei punti di contatto nelle ragioni che inducono a (...)".