Disegnatore di sogni
Castelvecchi
Traduzione di Ulbar M.
Roma, 2013; br., pp. 113, ill., cm 11x18.
(Etcetera).
collana: Etcetera
ISBN: 88-6826-062-X
- EAN13: 9788868260620
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.12 kg
Maestro del disegno e autore de "L'altra parte", uno dei romanzi chiave del Novecento, Alfred Kubin ha saputo esplorare l'incerto confine tra le inquietudini del reale e il magmatico abisso dell'inconscio. Gli scritti che presentiamo in questa raccolta, composti tra il 1921 e il 1949 riguardano la creazione artistica e l'esperienza onirica, due temi che per Kubin non possono essere trattati separatamente; precisando, tuttavia, che per creazione artistica s'intende soprattutto la pratica intima e "povera" del disegno, mentre lo stato onirico sconfina nella veglia, divenendo attitudine dello sguardo e del sentire. La scrittura che ne scaturisce è divisa tra nitore e un'inafferrabile qualità allucinatoria, che avvolge i diversi argomenti in un unico mutevole paesaggio: dall'influenza dei sogni sull'arte alla mistica del disegno, dai misteriosi frammenti autobiografici alle anticipatrici analisi sull'arte dei folli. È certo che Kubin sia stato un cantore del declino della vecchia civiltà europea, così come un contemporaneo di Freud ed evocatore di paure e desideri rimossi, ma queste definizioni rendono giustizia solo in parte a un artista che si voleva senza tempo e, per questo, rimane oggi assolutamente moderno.