L'anno del coniglio
Iperborea
Traduzione di Rainò N.
Milano, 2013; br., pp. 352, cm 10x20.
(Gli Iperborei. 218).
collana: Gli Iperborei
ISBN: 88-7091-518-2
- EAN13: 9788870915181
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Vatanescu, clandestino rumeno in Finlandia, arriva nel mondo da cui Vatanen, il leggendario eroe dell'"Anno della lepre" di Arto Paasilinna, era fuggito: il libero, prospero e frenetico Occidente. Forte di un contratto a tempo indeterminato da mendicante per Jegor Kugar, ex agente del KGB nonché trafficante di droga, armi ed esseri umani, è pronto a intraprendere la sua epica scalata verso l'integrazione - e a comprare al figlio Miklos quelle scarpette da calcio che ha sempre sognato. Ma la carriera di accattone è tutt'altro che promettente e Vatanescu, presa la fuga, si ritrova sballottato da Helsinki alla Lapponia, braccato da polizia e mafia russa, con un coniglio salvato in un parco come inseparabile talismano. A quarant'anni dal famoso romanzo di Paasilinna, Tuomas Kyrö racconta l'epopea di un outsider dei nostri giorni, trascinato per tutti i gradini della società e i trabocchetti della burocrazia, le battaglie di filantropi, ambientalisti, politici e i sogni di una prestigiatrice incompresa. Perché se Vatanen ha potuto scegliere la natura e la libertà, Vatanescu non ha altra scelta che rincorrere un posto a lui negato nel sistema, per arrivare a concludere perplesso: "Non sapevo che la vita facile potesse essere tanto difficile". La sua ingenuità diventa humour sottile in un viaggio nell'eterna corsa alla felicità, dove c'è chi parte con scarpe lucide e chi con ciabatte sfondate, ma lotta perché il figlio possa giocarsi la sua partita con un vero paio di scarpe con i tacchetti.