Roma e l'America Latina. Il Resurgimiento cattolico sudamericano
Guerini e Associati
Milano, 2013; br., pp. 428, cm 14x21.
(Contemporanea. 28).
collana: Contemporanea
ISBN: 88-6250-409-8
- EAN13: 9788862504096
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.486 kg
Il cattolicesimo latinoamericano arriva all'indomani del primo conflitto mondiale fortemente frammentato, isolato, prigioniero dei singoli destini nazionali e privo di qualsiasi coscienza unitaria: una versione indebolita del cattolicesimo coloniale. L'America Latina è ancora alla periferia delle preoccupazioni della Santa Sede, dominata in quegli anni dai problemi emergenti del contesto europeo. La nuova attenzione vaticana verso il Sudamerica conosce un nuovo interesse dopo la seconda guerra mondiale ed è parte di quel più generale disegno pacelliano che guarda al Sud del mondo. Nel giro di trent'anni il cattolicesimo sudamericano passa dall'essere una "marginalità disprezzata" alla "dignità di continente del futuro e di speranza delle Chiese cristiane". La Conferenza dei vescovi latinoamericani di Rio de Janeiro del 1955 e la nascita del CELAM segnano l'inizio del Resurgimiento católico, e sono all'origine di quel rinnovamento e di quel nuovo protagonismo che le Chiese sudamericane eserciteranno sulla Chiesa mondiale, all'indomani del Concilio Vaticano II. Sono anni che segnano l'inizio di una nuova tappa della storia del cattolicesimo nel nuovo mondo, in cui riscopre le sue responsabilità, l'esigenza interiore di differenziarsi dai modelli imitativi ecclesiastici europei, ma soprattutto la centralità della questione sociale e l'urgenza della missione, con particolare attenzione agli indigeni, ai contadini e agli emarginati delle grandi periferie urbane.