Santa Virginia Centurione Bracelli. «... cose da niente per gloria sua»
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2003; br., pp. 160, ill., cm 14x21,5.
(I Protagonisti. 52).
collana: I Protagonisti
ISBN: 88-215-4920-8
- EAN13: 9788821549205
Soggetto: Società e Tradizioni
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Giovanni Paolo II, delineando il profilo biografico di Virginia Centurione Bracelli (1587-1651), così si è espresso: "La passione della carità la condusse - pur in mezzo a una società nobile, ricca, gelosa dei propri privilegi - a imitare il Cristo, il quale da ricco che era, si è fatto povero per noi. Fattasi dunque povera per amore di Cristo, vivente nei suoi poveri, Virginia diede vita a un tipo di carità che programmava un impegno di vera promozione umana. Anticipò così, genialmente, il senso moderno dell'assistenza, insegnando a mettere a frutto i doni della carità e aiutando, con delicata pedagogia, l'indigente a uscire dalla triste mentalità indotta dalla miseria, e a divenire responsabile di se stesso". Maria Virginia La Maida, 1956, è suora della Congregazione religiosa "Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario", nella quale è entrata giovanissima. Dal suo ingresso nell'Istituto ha vissuto quasi sempre a Roma; dopo la preparazione religiosa iniziale, ha completato gli studi e le è stato affidato l'insegnamento delle materie letterarie nella Scuola Secondaria annessa alla Casa Madre, della quale negli ultimi anni è divenuta la responsabile.