Sofferenza e Preghiera. La terminologia della ferita e il suo significato teologigo in Germania 15,10-21;30,12-17 e nel Salmo 38.
Cittadella
Assisi, 2021; br., pp. 438, cm 15x21.
(Studi e Ricerche. Sezione Biblica).
collana: Studi e Ricerche. Sezione Biblica
ISBN: 88-308-1782-1
- EAN13: 9788830817821
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Peso: 1 kg
Il presente studio tenta di ripensare la sofferenza attraverso un approfondimento condotto secondo un'angolatura particolare: quella della «ferita», a tutt'oggi priva di una trattazione specifica tra gli studi scientifici. Dopo un sintetico status quaestionis e un'analisi della terminologia biblica, si esaminano due pericopi di Geremia e il Salmo 38, l'unico del Salterio dove ricorre esplicitamente il tema in questione. Lo studio esegetico è condotto secondo le regole dell'approccio sincronico, in quanto più consono alla tradizione sia giudaica che cristiana. Attraversate le esperienze del profeta di Anatot, dell'orante del Salterio, del Servo di Isaia e del rabbi di Nazaret, morto e risorto, l'Autrice propone la ferita non solo come prospettiva ermeneutica entro cui leggere la storia, i rapporti con gli altri uomini e quelli con Dio, ma anche come luogo speciale e inedito in cui l'uomo si pone per vivere il dolore con uno spiraglio di futuro. «Ritengo che il lavoro di Gabriella La Mastra sia un bel contributo alla riflessione biblica e teologica sul tema della sofferenza. La sua tesi è uno specchio nel quale è riflessa la sua vita, segnata sì dal dolore, ma soprattutto dalla sua fede incrollabile» (Nuria Calduch-Benages).