La letteratura latina del primo periodo augusteo (42-15 a. C.)
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2013; br., pp. VII-566, cm 14,5x21,5.
(Biblioteca Storica Laterza).
collana: Biblioteca Storica Laterza
ISBN: 88-581-0428-5
- EAN13: 9788858104286
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.619 kg
"In quest'opera sulla letteratura latina dell'età augustea le persone degli autori sono al centro della trattazione. Al centro, però, non significa in un divino isolamento: è ovvio che ogni opera nasce in un periodo storico determinato; è ovvio che ogni opera nasce in una cultura, con le sue tradizioni letterarie (generi, luoghi comuni, maniere stilistiche), artistiche, religiose; ma nasce attraverso l'esperienza di una persona determinata, in una società che ha le sue strutture, i suoi costumi, i suoi valori; ed è attraverso il crogiuolo di una persona determinata che tutte le esperienze arrivano all'espressione letteraria e artistica"; Virgilio, Orazio, Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio, Sallustio, Asinio Pollione, Livio, sono i protagonisti di queste pagine di letteratura latina raccontata da un maestro degli studi antichi come La Penna. Il periodo preso in esame è quello che segue alla uccisione di Cesare con la costituzione del secondo triumvirato, un organismo costituzionale istituito per legge, che segna un'altra grave frattura nella storia di Roma. Nonostante sia un'epoca di grandi cambiamenti è possibile però rintracciare nella cultura e nella letteratura i fili di continuità col ventennio precedente e l'attesa per eventi straordinari è di un eroe salvatore, che poi sarà identificato con Augusto, sul quale riversare le speranze per il futuro.