La storia di Jason
Vertigo
Roma, 2019; br., pp. 50, cm 14x21.
(Approdi).
collana: Approdi
ISBN: 88-6206-656-2
- EAN13: 9788862066563
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Jason Ikechukwu, nigeriano di etnia Igbo, è accusato di avere ucciso un uomo gettandolo in mare da un peschereccio sovraccarico di migranti durante la traversata compiuta dalla Libia a Lampedusa con la moglie e la figlia appena nata. A Pietro, avvocato d'esperienza ormai disilluso, viene chiesto di difenderlo ma egli è scettico, percepisce subito che si tratta di un caso che si porterebbe dentro per molto tempo, forse per sempre. Soprattutto perché Jason si dichiara strenuamente innocente e, malgrado la testimonianza di una donna sembri inchiodarlo, decide di non scappare, di consegnarsi alla giustizia. Inizia così il peregrinare dell'avvocato in quella terra di nessuno rappresentata dalle comunità e dai centri di accoglienza, in cerca di prove che possano scagionare il suo cliente e portare alla verità. Ma quale verità? Chi mente in questa storia? E può la Verità essere ricostruita? E alla Giustizia interessa davvero farlo? Una spietata riflessione sul sistema giudiziario, sulla solitudine dello straniero e su quella dell'avvocato, sul tema del Destino, dell'ignoto e dell'angoscia che ne deriva. Ma anche un viaggio attraverso il Sud e la sua storia.