«S'en est de branche en branche alez». Il «Roman de Renart» tra raccolta e ciclo
Libreria Editrice Viella
Roma, 2020; br., pp. 186, cm 17x24.
(Biblioteca di Studj Romanzi. 4).
collana: Biblioteca di Studj Romanzi
ISBN: 88-3313-328-1
- EAN13: 9788833133287
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Ripercorrendo la vita del Roman de Renart dalla sua produzione all'esecuzione/ricezione, fino alla conservazione delle branches nelle raccolte antologiche, si delinea una storia redazionale fortemente influenzata dalle pratiche performative e dall'appartenenza del testo al genere della zooepica medievale, di cui l'oralità è componente fondamentale. Proprio la presenza di alcuni tratti collegati alla sfera della voce isola un gruppo di branches dalle altre e ci restituisce due diversi Roman de Renart confluiti, per logiche estrinseche alla composizione dell'opera, nelle raccolte manoscritte come se fossero rami equivalenti dello stesso tronco. E la volpe Renart se ne va di ramo in ramo tessendo una rete di allusioni intertestuali che illudono il lettore di trovarsi di fronte a un ciclo; paradossalmente sono proprio queste a ostacolare la realizzazione ciclica del Roman de Renart e a collocarlo in un genere intermedio tra la raccolta di testi indipendenti e il ciclo, la zooepica appunto.