Kant e il vestitino rosso
Edizioni E/O
Traduzione di Manfredo S.
Roma, 2017; br., pp. 151, cm 20x20.
(Assolo).
collana: Assolo
ISBN: 88-6632-875-8
- EAN13: 9788866328759
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.7 kg
L'azione si svolge a Belleville, nella Parigi odierna, dove la protagonista, giovane madre analfabeta esiliata in un paese di cui non conosce la lingua, vive rinchiusa nel suo piccolo mondo casalingo e si avventura all'esterno solo protetta e isolata dal suo burqa. Saranno due incontri inaspettati ad aprire una breccia in questo guscio di solitudine e rassegnazione al quotidiano. Il primo avviene durante una delle angoscianti sortite per effettuare le compere quotidiane, quando la donna intravede nella vetrina di un negozio un vestitino rosso: il desiderio, sentimento fino ad allora sconosciuto o ignorato, di possedere e indossare quel vestito è la molla che fa scattare la voglia di emancipazione. Il secondo incontro è quello con un libro di Kant, lasciato sul pianerottolo da uno sconosciuto e che sua figlia le legge. Di nuovo il desiderio, stavolta di decifrare e capire quel tesoro proibito, sarà la chiave per la definitiva emancipazione, il modo attraverso cui la protagonista imparerà a porsi domande e a rispondersi, ma anche a trovare il coraggio di guardare ed essere guardata, di nominarsi ed essere nominata.