Linguaggio d'odio e di autorità
Associazione Culturale Mimesis
A cura di C. Bianchi e Caponetto L.
Sesto San Giovanni, 2020; br., pp. 178, cm 11,5x17,5.
(Minima / Volti).
(Minima Volti).
collana: Minima / Volti
ISBN: 88-575-6392-8
- EAN13: 9788857563923
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.65 kg
Il linguaggio d'odio ha valenza performativa: non descrive né rispecchia ma crea e alimenta gerarchie sociali ingiuste. Ciò è particolarmente evidente se chi parla lo fa da una posizione di autorità. L'autorità amplifica il potere delle parole di cambiare i limiti di ciò che può essere detto e può essere fatto. Fa delle parole potenti mezzi di costruzione di una nuova normalità, mediante i quali pratiche prima ritenute illegittime vengono a poco a poco rese accettabili, non problematiche, normali. Le lezioni per la Cattedra Rotelli che Rae Langton ha tenuto presso l'Università Vita-Salute San Raffaele indagano le complesse relazioni tra parole, autorità e ingiustizia sociale, a partire da una prospettiva performativa sulla natura del linguaggio. Il volume si apre con un contributo di Langton, che ripercorre i passaggi chiave delle sue lezioni, e prosegue con alcune note critiche, in cui studiose e studiosi del panorama accademico italiano riflettono sulla proposta teorica dell'autrice.