Reparto X. I luoghi delle follia nella letteratura russa e sovietica
Roma, 2024; br., pp. 224.
EAN13: 9791280097811
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Questo volume conduce il lettore nei labirintici corridoi di alcuni reparti psichiatrici della letteratura russa del XIX e del XX secolo. Un viaggio nei territori della follia, un itinerario caratterizzato da fratture, esplosioni e febbrili riscritture dello spazio e delle funzioni del frenocomio che in epoca sovietica, con la diffusione della psichiatria punitiva, si trasforma in un luogo strategico del terrore: tra l'utopia socialista e le eterotopie repressive si sviluppa un rapporto simbiotico, con la conseguente ospedalizzazione di persone clinicamente sane ma scomode per il regime. Dopo una riflessione teorica sull'insania all'interno del corpo umano e di quello sociale, l'analisi si concentra su una serie di celebri opere letterarie nelle quali palizzate e mura erette attorno alla pazzia rappresentano il centro della narrazione. Come non ricordare, a questo proposito, "Reparto n. 6" di Anton Cechov o "Il Maestro e Margherita" di Michail Bulgakov?