Il bastone di Virginia Woolf
Baldini Castoldi Dalai
Traduzione di Kamkhagi V.
Milano, 2014; br., cm 13x19,5.
(I Tascabili).
collana: I Tascabili
ISBN: 88-6852-662-X
- EAN13: 9788868526627
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.11 kg
Il bastone piantato nel fango come "una firma" sulle rive del fiume Ouse dove Virginia Woolf si lascia annegare il 28 marzo del 1941 verrà ritrovato dal marito Leonard che, sconvolto, viene sopraffatto dai ricordi della loro storia d'amore. Ai frammenti tratti dal diario di Virginia e ai commenti quasi lapidari del dottor Fine sullo stato di salute della scrittrice, Leonard alterna osservazioni personali, immaginarie, in cui esprime il proprio smarrimento davanti alla guerra e alla grave depressione della moglie, perdendosi nell'inutile ricerca di una risposta alla sua "ebraiche" e lottando contro d dolore per non essere stato capace di infondere il coraggio di vivere a Virginia, che "era la sua vita". Come contraltare, i monologhi impregnati di cognac della vecchia domestica Louie, allo stesso tempo tristi e truculenti, commentano i comportamenti di questi intellettuali murati nei loro stati d'animo, in mezzo alla campagna inglese battuta dal vento, dalla pioggia e dalle bombe: lei, persa nelle sue lunghe passeggiate, con quello sguardo vuoto che la spinge lontano, e lui, angelo custode premuroso e devoto, prigioniero della sua impotenza. In alto, il cielo e l'indifferenza di Dio verso le sue creature. Proprio davanti a questo incomprensibile silenzio, Leonard brucerà la Bibbia in cui non ha mai creduto fino in fondo. L'uomo è solo, di fronte alla malattia, alla sofferenza e alla morte.