Translatio in fabula. La letteratura come pratica teorica del tradurre
Editori Riuniti
Roma, 2007; br., pp. 276, cm 15,5x21,5.
(Saggi. Linguistica e Letteratura).
collana: Saggi. Linguistica e Letteratura
ISBN: 88-359-5990-X
- EAN13: 9788835959908
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Peso: 0.38 kg
Qual è il rapporto fra letteratura e saperi? E fra letteratura e "sapere traduttologico"? Che cosa può sapere una finzione letteraria delle teorie e delle pratiche traduttive? In che modo la letteratura pensa la propria traducibilità, lo statuto del traduttore e del suo lavoro nelle rappresentazioni dei mondi d'invenzione? Da Miguel de Cervantes a Jorge Luis Borges, da Abdelkebir Khatibi a Nicole Brossard, da Dezsö Kosztolányi a Italo Calvino, questo saggio analizza le forme specifiche di oggettivazione messe in atto nelle pratiche teoriche della scrittura narrativa, in un discorso che dà voce ai personaggi-traduttori e alle eroine-traduttrici, alle figure, ai motivi, alle riflessioni, alle lingue e alle parole che li accompagnano. In uno spazio ibrido fra finzione e teoria Pierre Menard e Maude Laures, Gallus ed Ermes Marana, Doña Marina e Teddy Bear ci aiutano a rileggere la teoria della traduzione e il suo metalinguaggio in un dialogo costante e proficuo con la teoria letteraria e con tutte le scienze umane e sociali. Vero e proprio dispositivo epistemologico nella ricerca linguistica, letteraria, estetica e antropologica, i racconti di traduzione mettono in scena un sapere poietico dove l'enunciazione vale quanto l'enunciato, dove la rappresentazione alimenta continuamente il dato empirico.