Dove nascono le ombre
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2023; br., pp. 350, cm 15x22,5.
(Omnibus Italiani).
collana: Omnibus Italiani
ISBN: 88-04-75499-0
- EAN13: 9788804754992
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.52 kg
Metà anni Sessanta. Elia è un bambino solitario, appassionato di fantasmi e racconti del terrore. A dodici anni la sua vita viene stravolta dalla morte improvvisa della sorellina neonata. La famiglia è distrutta e il padre decide di portare la moglie in una clinica tra le montagne e di affidare Elia alla sorella Giovanna, che vive al Paradisiello, un condominio popolare ai confini della città. Elia è triste e arrabbiato: la zia per lui è un'estranea, che parla poco, sbuffa molto e lo tratta con modi spicci. Non può sapere che davanti a lui sta per spalancarsi l'estate più intensa della sua vita, l'estate delle amicizie totalizzanti e delle prime volte. L'ultima estate prima di diventare grande. Lentamente vince la timidezza e comincia ad avvicinarsi ai ragazzi del palazzo: i gemelli Simone e Silvia, Nello e la piccola Mosca. Passa le giornate con loro nel grande giardino che circonda il Paradisiello e nel bosco che lo lambisce, giornate estive fatte di tutto e di niente, di partite a pallone, risate, furti di ciliegie e fughe dagli adulti. Ma presto scopre che un'ombra sinistra incombe su quel bosco. Lì, venticinque anni prima un ragazzo è scomparso nel nulla: giocava a nascondino e non è mai più stato trovato, né vivo né morto. C'è chi dice che l'abbia preso il diavolo. Ossessionato da quel mistero, e in mancanza di risposte, Elia inventa una storia: inizia a disseminare messaggi nel bosco, fingendo che a scriverli sia stato il ragazzo scomparso. Nasce come un gioco, un segreto innocente, ma giorno dopo giorno la bugia si ingigantisce e comincia a sfuggirgli di mano, fino a condurlo sempre più vicino a una terribile verità. Abilissima nel gestire la suspense che corre tra le pagine, Lavinia Petti ci trasporta nel momento incandescente che separa l'infanzia dall'età adulta, e ci mostra come le storie non sempre siano dei rifugi. In certi casi possono diventare dei luoghi pericolosi.