Pier Paolo Pasolini. Polemico, passionale, proteiforme
Navarra Editore
Palermo, 2019; br., pp. 99, cm 12x24.
(Pólemos. 1).
collana: Pólemos.
ISBN: 88-32055-23-6
- EAN13: 9788832055238
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Nell'epoca della post-verità, della mistificazione mediatica e delle fake news, riascoltare la voce di Pasolini, uno degli intellettuali più temerari e liberi del Novecento, acquista un particolare valore educativo e costituisce un incoraggiamento - specie per le giovani generazioni - ad affrontare con lucidità di sguardo la realtà contemporanea, seguendo il suo esempio di intellettuale disobbediente e polemista, e di artista ardimentoso nello sperimentare una pluralità di linguaggi e di stili differenti. Intento di questo libro è appunto quello di ripercorrerne la figura e l'opera nella maniera il più possibile completa ed esaustiva - sia nel rispetto della cronologia che degli snodi tematici - ma anche in modo originale - considerando la sua opera come un corpus unitario, pur nella diversità dei generi (poesia, narrativa, saggistica, cinema, teatro, giornalismo) - e offrendo, soprattutto. un testo di facile consultazione. Il volume è strutturato in due parti: nella prima, in cui si delinea l'itinerario esistenziale e artistico dell'autore, numerose schede di approfondimento consentono al lettore di ampliare le questioni affrontate, in relazione al contesto storico-culturale dell'epoca (il rapporto fra lingua e dialetto, fra linguaggio tecnologico e politichese, fra scrittori e cinema); nella seconda, prettamente antologica, è riprodotta una selezione di testi pasoliniani, accompagnata da un ricco corredo di note e da un'ampia e articolata analisi critica. Inquadrando l'opera dell'autore in un preciso ambito storico-geografico (si veda l'approfondimento sulle città di Pasolini) e socio-antropologico, emerge ancor più forte la personalità dell'artista e, di conseguenza, l'attualità della sua riflessione critica, la vitalità delle illuminanti intuizioni e delle provocatorie prese di posizione. Con la speranza che la sua parola, originale e controcorrente, possa ancora risuonare in un'Italia (e in un mondo) che sembra aver sacrificato il libero pensiero sull'altare del consumismo.