Io che non so chi sei
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2023; br., pp. 126, cm 14x21.
(Nuove Voci. Strade).
collana: Nuove Voci. Strade
ISBN: 88-306-8190-3
- EAN13: 9788830681903
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.19 kg
Al centro di questo breve ma intenso romanzo, attraverso due storie di vita che viaggiano in tempi diversi e in realtà diverse, affiora il concetto di giustizia riparativa. Secondo una definizione largamente riconosciuta, la giustizia riparativa rappresenta un processo all'interno del quale la persona autore/autrice di reato, la vittima e ogni altra persona della comunità, in seguito a un danno generato da un reato commesso, partecipano insieme alla gestione e risoluzione dei contrasti nati in seguito al reato cagionato. Inoltre, in accordo con l'idea che la giustizia riparativa rappresenti un approccio volto anche a sostenere lo sviluppo di nuovi modi di dare senso alle relazioni interpersonali e sociali, mira a promuovere sistemi di intervento comunitari volti a costruire società ad approccio riparativo, nello specifico promuovere lo sviluppo di modelli culturali e di pensiero volti al rispetto, alla responsabilità, all'inclusione, di tutte le persone che fanno parte di una comunità. La lettura di questo romanzo promuove la cultura della giustizia riparativa e il cuore di quest'ultima è l'educazione intesa come processo di trasmissione culturale. Ogni fatto ed ogni luogo educa costantemente l'essere umano in quanto si assorbono flussi di occasioni ed avvenimenti che condizionano e influiscono sul modo di essere, di vivere. Si avviano processi di compensazione dove ognuno manca di qualcosa e può essere arricchito dalla presenza di un altro e viceversa. Lasciarsi educare, lasciarsi contaminare. Ogni aspetto dell'altro ci fa conoscere noi stessi, perché rinunciare a tanto?