Il segreto bancario e fiduciario in Italia e all'estero
Strumenti per la Didattica di Egea s.p.a.
Milano, 2008; br., pp. VIII-232, cm 17x24.
(Impresa & professionisti. Diritto).
collana: Impresa & professionisti. Diritto
ISBN: 88-238-3189-X
- EAN13: 9788823831896
Testo in:
Peso: 0.435 kg
Il principio del segreto bancario, inteso come diritto/dovere del banchiere di mantenere il riserbo sugli affari con la clientela e sulle notizie a essa relative, fonda le sue radici nel Codice di Hammurabi. Il libro, dopo alcuni cenni sull'origine, definisce il segreto bancario, ne evidenzia le deroghe e fornisce al lettore una sintesi comparata del segreto bancario all'interno e all'esterno dell'Europa, non dimenticando di entrare nel merito del problema, sempre attuale, della collaborazione internazionale e della lotta al riciclaggio. Partendo dal nostro paese gli Autori esaminano l'istituto in Andorra, Austria, Cipro, Liechtenstein, Lussemburgo, Dubai, Principato di Monaco, San Marino, Russia, Singapore e Svizzera analizzando l'ordinamento storico e giuridico vigente nei diversi Paesi e confrontando attori e strumenti di pianificazione patrimoniale, societaria e fiduciaria (trust, mandato fiduciario, polizze assicurative, holding, fondazioni etc.). La lettura del testo evidenzia il fatto che, pur essendo tutti i banchieri tenuti a mantenere la riservatezza nei confronti degli affari dei propri clienti, il grado di tutela accordato al segreto è assolutamente diverso nei singoli paesi. Esistono infatti Stati caratterizzati da un segreto bancario forte ma non per questo connotabili come paradisi fiscali e ci sono paesi che, pur garantendo sensibili vantaggi sotto il profilo tributario alle persone fisiche o a quelle giuridiche, non offrono altrettanta impenetrabilità bancaria.