Momo
A cura di Furlan F.
Traduzione di Martelli M.
Milano, 2022; ril., pp. 800.
(Biblioteca dell'Utopia).
collana: Biblioteca dell'Utopia
ISBN: 88-7984-754-6
- EAN13: 9788879847544
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.