Architettura romanica pugliese-Apulian romanesque architecture
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2015; br., pp. XXXV-295, ill. col., cm 22x28.
(Archinauti. 71).
collana: Archinauti
ISBN: 88-492-3144-X
- EAN13: 9788849231441
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Architettura e Arte Religiosa,Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Puglia
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Nelle chiese e nelle cattedrali romaniche della Terra di Puglia i modi di impiego della pietra locale assumono la dignità di un linguaggio architettonico. Questo libro affronta lo studio dell'architettura romanica pugliese partendo dalle sue forme e strutture in pietra portante e individua i paradigmi del muro e della campata come chiavi di lettura per la sua comprensione, sia a livello progettuale che costruttivo. I tipi di muro, i tipi di campata e le rispettive aggregazioni, riscontrate negli edifici esaminati, sono analizzati sulla base di tre filoni architettonici, appositamente calibrati per consentire la definizione dei fili conduttori tra le diverse soluzioni architettoniche analizzate. Si evidenziano, in particolare, i modi comuni di incremento dimensionale, di variazione dimensionale, di determinazione del sistema di copertura e di genesi della plastica secondaria, che costituiscono nel loro insieme un modus operandi virtuoso rispetto all'implemento dell'idea organica e muraria di architettura, sottesa agli edifici romanici di Puglia. I nodi stereotomici in pietra sono considerati come veri e propri paradigmi della costruzione, mettendone in evidenza l'importante ruolo nella concezione progettuale degli edifici. Attraverso i rilievi dei nodi costruttivi di maggiore interesse per diffusione e complessità, quali le volte a catino, i pennacchi e le cuffie, si presentano nuove ipotesi sulle pratiche del cantiere medievale...