Drosilla e Nesso. Scene Comiche di Carlo De Palma per l'Orismene. Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo, 1726.
Edizioni ETS
A cura di Tunesi L.
Pisa, 2018; br., pp. 79, ill., cm 21x29.
(Intermezzi Napoletani del Settecento. 7).
collana: Intermezzi Napoletani del Settecento
ISBN: 88-467-5277-5
- EAN13: 9788846752772
Soggetto: Musica
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Barocco & Rococò
Testo in:
Peso: 0.38 kg
"Leonardo Leo: la formazione, la carriera, il giudizio dei contemporanei Leonardo Ortensio Salvatore de Leo nacque a San Vito degli Schiavoni, oggi San Vito dei Normanni, il 5 agosto del 1694. Verosimilmente avviato agli studi musicali nella città natale, si trasferì a Napoli nel 1709, dove fu ammesso al Conservatorio della Pietà dei Turchini; qui intraprese il suo percorso formativo sotto la guida di Nicola Fago (detto «il Tarantino»). Diversamente dalla maggior parte dei suoi compagni di studi, Leo non visse all'interno dell'istituto, ma in una casa di proprietà del Conservatorio, nel distretto della parrocchia di San Giuseppe Maggiore. Il suo primo dramma di cui si hanno notizie ha per titolo 'L'Infedeltà abbattuta'; fu composto all'età di diciassette anni, mentre Leo era ancora allievo di Fago ai Turchini. L'opera ebbe una replica - per volere del viceré Carlo Borromeo Arese - a Palazzo Reale e valse all'autore la nomina a «organista sopranumerario» della Cappella Reale (mansione che gli permise comunque di proseguire negli studi). La sua carriera avanzò nel 1716, quando divenne «organista» della Cappella Reale, e nel 1725 con la nomina a «primo organista»; nel 1730, alla morte di Leonardo Vinci, ebbe il ruolo di «pro-vicemaestro» e infine nel 1744, alla morte di Domenico Sarri, fu nominato «maestro». Secondo Florimo, Leo avrebbe ricoperto nel 1717 anche la carica di maestro di cappella presso la chiesa di Santa Maria della Solitaria; già dal 1715 era maestro di cappella anche del marchese Stella..."