Manetone. La Storia d'Egitto
Harmakis
Montevarchi, 2016; br., pp. 200, ill., cm 16x23.
(Saggi. 17).
collana: Saggi
ISBN: 88-98301-42-1
- EAN13: 9788898301423
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Extra Europa
Extra: Egitto
Testo in:
Peso: 0.59 kg
La nostra conoscenza di Manetone è incerta, ma possiamo affermare tre cose che sono: la sua patria, il suo sacerdozio a Eliopoli e la sua attività per l'introduzione del culto di Serapide. Il nome Manetone si può spiegare come "La verità di Thoth", e sotto la XIX Dinastia è descritto come "Primo Sacerdote della Verità di Thot". "Manetone" è dal copto "sposo" "mandriano" "cavallo", ma la parola non sembra comparire altrove come un nome proprio. Sotto il nome di Manetone, la Suida sembra distinguere due scrittori: Manetone di Mendes in Egitto, capo sacerdote che scrisse sulla realizzazione del Kyphi e Manetone di Diospoli o Sebennytus, opere "A Treatise on Physical Doctrines" e "Apotelesmatica" (or Astrological Influences), in versi esametri, e altre opere astrologiche. Egli si descrive come "Alto sacerdote e scriba dei santuari sacri d'Egitto, nato a Sebennytus e dimorato a Eliopoli". A Manetone dobbiamo la suddivisione in trenta dinastie della storia dell'antico Egitto, tale suddivisione è in parte confermata anche da altre fonti come il Canone Reale.