Il veleno del commediante. Arte, utopia e antisemitismo
Ombre Corte Editore
Verona, 2017; br., pp. 198, cm 24x12.
(Culture).
collana: Culture
ISBN: 88-6948-067-4
- EAN13: 9788869480676
Soggetto: Musica,Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.65 kg
Richard Wagner: la bibliografia sul compositore è sterminata, ma solo di recente si è aperto un dibattito sul rapporto tra i suoi scritti teorici e la sua arte, e sulla loro relazione con la cultura tedesca ed europea dell'Ottocento e del Novecento. Gli scritti di Wagner, avendo uno stretto e indissolubile legame con la sua produzione artistica, gettano luce sul suo senso e scopo ideologico, e sul ruolo che essa ha svolto nello sviluppo culturale del suo tempo. L'antisemitismo di Wagner, in particolare, lungi dall'essere un elemento secondario e marginale della sua opera, risulta invece strutturale e organico al suo pensiero. L'antisemitismo del compositore, in particolare, risulta strutturalmente connesso al sistema artistico e mitologico dai lui ricreato, e chiarisce numerosi aspetti della sua parabola creativa. E dunque urgente una migliore e più approfondita comprensione della sua influenza e del suo utilizzo nell'ambito dell'ideologia nazista e della politica culturale del III Reich. Il libro propone, quindi, le linee di un generale ripensamento del ruolo che Wagner, anche tramite i suoi eredi, seguaci e ammiratori, ha avuto nella catastrofe culturale e politica tedesca ed europea tra Otto e Novecento, segnate dalla transizione dall'ideale di arte totale all'avvento dell'arte totalitaria.