Paolo Pili. L'uomo che, col massimo impegno, avviò l'unica rinascita organica possibile per l'Isola, ma fu presto bloccato dall'avvento del «regime»
Ghilarza, 2022; br., pp. 256, cm 17x24,5.
(Storia Tracce Memoria).
collana: Storia Tracce Memoria
EAN13: 9791280965059
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Sardegna
Testo in:
Peso: 0.5 kg
I contenuti presenti in questo libro sono ancora utili per comprendere e per sciogliere i molti dubbi sulla questione sarda. Paolo Pili aveva avviato nei primi tempi del fascismo, quando ancora non si sapeva cosa esso fosse realmente, un cammino che non riuscì a porre in essere poiché, nei primi cinque anni dalla nascita, il fascismo si trasformò prima in partito e poi in regime e Pili non volle rimanerci; andò via con grande dispiacere, poiché sapeva molto bene che il percorso che aveva intrapreso con tanta fatica e coraggio era fondamentale, così come avevano pensato e scritto, fin dall'Ottocento, gli amanti della Sardegna, per un'autentica e reale rinascita dell'Isola. Del resto né lui né alcun altro potevano sapere che le sue grandi e generose iniziative (per il popolo sardo) sarebbero crollate non appena il fascismo si fosse trasformato in regime, ossia quando esso avrebbe rivitalizzato quegli stessi monopoli e quelle stesse oligarchie che in principio avevano strumentalmente osteggiato, al fine di "assorbire" i combattenti che costituivano gran parte della sua base popolare.