Profumi
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2012; ril., pp. 208, ill. b/n, cm 16,5x24.
(Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi).
collana: Zeta Rifili. Collana di Cataloghi e Brevi Saggi
ISBN: 88-456-1289-9
- EAN13: 9788845612893
Soggetto: Cinema,Società e Tradizioni,Teatro
Testo in:
Peso: 0.42 kg
"Profumi". Un titolo evocativo. Di primo acchito sembrerebbe inadeguato all'avventurosa vita di Philippe Leroy-Beaulieu. Una vita dinamica iniziata sulla scia di impegni assunti secoli prima da importanti rappresentanti della sua famiglia, una delle espressioni alte della nobiltà francese ottocentesca. Una autobiografia? Non proprio. Un voler trasmettere da parte dell'autore piuttosto una sorta di certificazione del proprio assunto artistico e personale, una prova destinata dapprima ai suoi discendenti ma anche a coloro - molti in verità - che lo hanno ammirato e apprezzano oggi gli esiti artistici tuttora vitali dell'attore francese, italiano di adozione. Profumi sprigionati da scelte visionarie, da impennate, da decisioni improvvise, apparentemente sconsiderate agli occhi di una società del dopoguerra non del tutto attenta agli impulsi giovanili e creativi delle sue nuove leve. E di leva si può parlare a questo proposito. Philippe si è arruolato subito nella sua battaglia con se stesso, con la società strutturata e, da idealista qual è, con le arti, con una sfida da combattente deciso e lungimirante. Pertanto ha inteso sin da giovanissimo dimostrare il suo impegno.