L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche. Filosofia e predicazione
Traduzione di Oppo A. e Oppo B.
Roma, 2018; br., pp. 192.
(Le Navi).
collana: Le Navi
ISBN: 88-3282-520-1
- EAN13: 9788832825206
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.92 kg
"L'idea di bene in Tolstoj e Nietzsche" (1900) è l'opera che ha fatto conoscere Sestov in Russia, consentendogli di entrare a far parte del circolo di intellettuali che, a San Pietroburgo, ruotava attorno alla figura di Sergej Djagilev e alla rivista «Mir iskusstva» ("Il mondo dell'arte"). In questo saggio, il filosofo russo propone un parallelo tra due dei più significativi autori dell'Ottocento. È soprattutto la scoperta di Nietzsche che permette a Sestov di elaborare un concetto chiave della propria idea filosofica dell'esistenza: l'impossibilità di riconciliare la tragedia umana con qualunque ragione o esigenza di tipo universale. A Tolstoj, che si rifugia nell'idea di bene e nell'umanitarismo, si contrappone Nietzsche, che non ha paura di riconoscere il primato della vita, l'ampiezza del dolore e la loro irriducibilità. Un coraggio e un rigore che Nietzsche mantiene fino alla teoria del superuomo, nella quale Sestov riconosce un cedimento e l'estremo tentativo di affidarsi a un punto d'appoggio etico.