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Firenze. Acquerelli di un viaggio

Mandragora

Traduzione di Fintori M. e Paoletti A.
Firenze, 2002; br., pp. 93, ill., cm 24x22.

ISBN: 88-85957-88-9 - EAN13: 9788885957886

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Città,Pittura,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1960- Contemporaneo

Luoghi: Firenze

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.59 kg


«Se dovessi analizzare il mio stile, direi che si avvicina in qualche modo al realismo contemporaneo. Preferisco dipinti dove la buona composizione si rivela all'improvviso, inaspettata, e che riescono a trasmettere un disegno ben costruito: non una copia fotografica, ma un prodotto dell'immaginazione e della conoscenza.
Sono in grado di apprezzare un bel quadro astratto, ma questo tipo di composizione mi lascia sempre un po' insoddisfatto: il disegno è una disciplina, e la sua assenza limita il mio desiderio di dipingere o anche solo di guardare. Mi sforzo di ottenere un senso di forza e di leggerezza insieme, di energia e di scioltezza, un'ideale di "sprezzatura" e di poesia.»
(Douglas Lew)

«Firenze ha affascinato per secoli i viaggiatori, e tra questi molti scrittori, artisti e musicisti. "Firenze è come un albero fiorito", canta Rinuccio nel Gianni Schicchi...
Doug non si limita a catturare degli scorci di Firenze: ne penetra l'ordito più profondo. Capisce che Firenze non è soltanto nei suoi famosi monumenti, ma anche nei suoi mercati e nei ristoranti, nelle soglie delle case e nelle grate alle finestre, persino nei panni stesi ad asciugare all'aperto. Firenze vista attraverso gli occhi di Doug è fatta anche dei turisti che invadono le sue strade alla ricerca di arte, di storia e di gelato.
Da questi acquerelli traspaiono un occhio esperto, creatività, maestria. Chi è di ritorno a Firenze vi troverà il piacere di dettagli che spingono a riesaminare cose familiari. Chi la visita per la prima volta, invece, apprezzerà questo libro perché riesce a cogliere con un punto di vista personale un luogo che ammalia quasi tutti i suoi visitatori. È come un mosaico di una città che in tanti, un secolo dopo l'altro, hanno amato.»
(dalla presentazione di Lyndel King,
direttore e conservatore del Weisman Art Museum di Minneapolis)

Originario di Shanghai, Douglas Lew è giunto negli Stati Uniti all'età di quindici anni. Qui ha proseguito i suoi studi fino a terminare l'università, per poi affiancare a una carriera di creativo pubblicitario l'insegnamento e la pubblicazione di libri, ma soprattutto un'appassionata attività artistica. I suoi acquerelli, apprezzati da critici e collezionisti, hanno partecipato a mostre collettive e personali ottenendo numerosi riconoscimenti.
Vive a Minneapolis, Minnesota insieme alla moglie Linda, con la quale ha intrapreso il viaggio da cui nasce questa raccolta dedicata a Firenze e alla Toscana.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci