L'ordine nascosto. Natura e armonia all'origine del pensiero filosofico e scientifico
Milano, 2007; br., pp. 160.
(Filosofia. 192).
collana: Filosofia
ISBN: 88-464-8729-X
- EAN13: 9788846487292
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Armonia è un modo per dire insieme identità e differenza, ma non è un terzo che le media negandole, non svolge cioè la funzione che ha la contraddizione nella dialettica hegeliana. Parlare di armonia come dell'elemento entro il quale pensare insieme l'identità e la differenza può essere un modo per tornare a parlare di dialettica, ma non di una dialettica che si chiude in un sistema, come quello hegeliano, che pretende di essere esaustivo e di dire l'ultima parola sulla realtà contravvenendo all'obbligo dell'umiltà: c'è un ordine nascosto che la conoscenza umana deve rispettare nella sua ascosità, nel quale l'uomo può avventurarsi solo a piccoli passi. La scienza può tentare di sottrarre qualche segreto all'oscurità, ma essa è tenuta a conoscere i rischi che possono derivare dal modificare ciò che non si conosce, ciò che non si è compreso pienamente. Nel pensare con Eraclito l'armonia il pensiero occidentale, ai suoi albori, non si distingue dal pensiero orientale. Il taoismo cinese è una filosofia dell'umiltà, capace di avvertire e rispettare i limiti dell'uomo di fronte al Mistero, insieme però esso sa cogliere l'equilibrio armonico della realtà in una dialettica che non ha le pretese di un sapere assoluto. Il dettame taoista del non agire invita proprio a lasciare rispettosamente che la natura segua il suo corso senza costrizioni. La conoscenza razionale viene oltrepassata in nome di un contatto intuitivo e mistico con l'ordine profondo della realtà.