La dimensione interpersonale della coscienza
Edizioni Carocci
Roma, 2005; br., pp. 308, cm 15x22,5.
(Frecce. 15).
collana: Frecce
ISBN: 88-430-3352-2
- EAN13: 9788843033522
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Peso: 0.432 kg
La coscienza umana nasce, vive e si sviluppa solo nel contesto della relazione fra persone. Fornire un quadro generale delle conoscenze sulla dimensione interpersonale della coscienza, emerse da molteplici campi di studio, è il primo obiettivo del volume. Scoperte recenti vengono passate in rassegna nella nuova edizione accanto a quelle etologiche, neuropsicologiche e cognitiviste già oggetto della prima. Una rassegna dettagliata delle ricerche sull'attaccamento nell'arco di vita, e un'analisi originale delle caratteristiche disfunzioni della coscienza osservabili nei disturbi dissociativi permettono di raccordare queste scoperte allo studio dello sviluppo normale e patologico. Il costituirsi della coscienza nella relazione fra s e altro da s , piuttosto che nelle proprietà intrinseche al cervello singolo; l'istituirsi di abnormi discontinuità della coscienza e del senso di s all'interno di particolari stili di attaccamento; la tensione dialettica universale fra unità del senso di s e inevitabile molteplicità delle auto-rappresentazioni: sono questi alcuni dei temi affrontati con particolare originalità, in vista del secondo, e centrale, obiettivo del libro. Definire la forma di relazione che meglio sostiene la funzione integratrice della coscienza, anche allo scopo di mettere a fuoco alcuni problemi cruciali della psicoterapia e della relazione terapeutica, è infatti il contributo principale del testo, che dunque, pur rivolgendosi a chiunque sia interessato alla natura della mente, è indirizzato specificamente a quanti, nella ricerca e nella clinica, si confrontano professionalmente con l'umbratile universo della coscienza e dei suoi disturbi.