Diventare laici. Alla scoperta della vocazione smarrita
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo, 2011; br., pp. 160, cm 13x21.
(Le Ragioni della Speranza. 73).
collana: Le Ragioni della Speranza
ISBN: 88-215-7114-9
- EAN13: 9788821571145
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Peso: 0.23 kg
Non è facile come sembra, nella Chiesa, essere laici, e non perché il concetto di laicità sia stato "rubato" da coloro che si dicono "laici" invece che estranei alla comunità dei fedeli, ma perché il sostantivo "laico" indica, di fatto, un residuato, un credente incompleto, che prega su un gradino più in basso rispetto al chierico e al religioso. La "vocazione" sembra ancora a molti una chiamata riservata a una minoranza privilegiata di battezzati, a coloro che hanno un sacramento o qualche "voto" in più. Il cristiano che non diventa presbitero o frate o suora sembra "rimanere" laico, un "semplice fedele", quasi sempre non consapevole del dono della laicità, come se fosse un cristiano di serie B. Questo volume vuole riportare il laico al centro della Chiesa e del mondo, come insegnano la Lumen Gentium e la Gaudium et Spes; aiutarlo a scoprire se stesso, individuando la sua particolare vocazione laicale che esiste e vale come le altre vocazioni cristiane, ma è un po' nascosta dalle tonache e dai veli dei consacrati. Vorrebbe indicare, insomma, "come si diventa laici" nella pienezza della laicità cristiana e suggerire la consapevolezza del proprio stato e l'itinerario per raggiungerla, perché il cristiano laico possa vivere con gioia la propria condizione nella Chiesa.