La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi
Roma, 2012; br., pp. 166, cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 773).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-6377-4
- EAN13: 9788843063772
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Le odierne prassi di democrazia negoziale e concertata si servono di modelli concettuali di tipo contrattuale, che potrebbero far ipotizzare l'esistenza di una linea di continuità con le teorie moderne del contratto sociale. In realtà, la riflessione filosofica moderna, che si misurava con le questioni dell'origine e della giustificazione dell'ordine, prendeva in considerazione il patto sociale quale momento fondativo. La democrazia negoziale, al contrario, relega nell'oblio il problema della legittimità del potere e si limita a perseguire un precario equilibrio tra interessi particolari. Comprendere lo scarto tra l'idea moderna di contratto sociale e l'attuale retorica contrattualista ha il fine di mostrare l'ineludibilità di questioni oggi rimosse. Ma ha anche l'obiettivo di considerare le teorie delle istituzioni e le prassi politiche contemporanee in relazione alla questione del fondamento del principio democratico. Scoprendo che, se le condizioni di pensabilità dell'autogoverno vengono a mancare, le istituzioni democratiche rischiano di restare sospese: legittime nelle procedure, infondate nel pensiero.