La Divina Commedia di Dante Alighieri nuovamente corretta, spiegata e difesa. Vol. 2
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2023; br., pp. 536.
collana: Filologia e Letteratura Italiana. Studi e Testi
ISBN: 88-3613-433-5
- EAN13: 9788836134335
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La Commedia pubblicata nel 1791-1792 dal minorita Baldassarre Lombardi (Vimercate, 1718 - Roma, 1802), la prima uscita ufficialmente a Roma, dichiara sin dal titolo una triplice finalità: emendare il testo del poema sacro, rimasto immutato dal 1595; commentarlo in modo adeguato, non soltanto a livello letterale; difenderne l'ortodossia dagli attacchi del gesuita Pompeo Venturi. A livello ecdotico la critica all'intangibilità della vulgata si limita a produrre un testo compilatorio, che prende il meglio dei manoscritti e delle stampe; a livello esegetico Lombardi fornisce un'alter-nativa alla lettura confessionale perché sistematizza le conquiste della dantologia pregressa. Piú volte ripubblicata tra la fine del Settecento e l'inizio del Novecento, oggetto di plagi, polemiche e riscritture, la Lombardina ha goduto per decenni di un apprezzamento quasi indiscusso da parte della comunità dei dantisti e dei letterati, da Foscolo a Carducci. La canonizzazione italiana ed europea della Commedia passa anche attraverso le chiose dell'umile francescano: per lungo tempo leggere Dante implicava leggere il Dante di Lombardi. Tuttavia la rilevanza della presente edizione, la prima condotta secondo criteri scientifici dopo la princeps settecentesca, non è soltanto storica. Capire come è stata letta un'opera nel passato può infatti aiutare a intenderla meglio nel presente. Ciò sarebbe tanto più necessario per la Commedia, oggetto negli ultimi due decenni di proposte e revisioni innovative ma spesso radicalmente conflittuali appunto sul piano ecdotico ed esegetico.