Pa Sopravivence, No Pa l'Anarchie. Forme di Autogestione Dell'Emergenza nel Friuli Terremotato: l'Esperienza della Tendopoli di Godo (Gemona del Friuli)
Presentazione di Remo Cacitti.
Udine, 2008; br., pp. 296, ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-8420-408-9
- EAN13: 9788884204080
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Friuli Venezia Giulia
Testo in:
Peso: 0.635 kg
Il terremoto del Friuli presente nella memoria collettiva per la sua drammaticità in termini di vittime e distruzioni è quello del 6 maggio 1976, ma le scosse dell'11 e 15 settembre successivi furono ben più gravide di conseguenze: esse, infatti, spazzarono via tanto il lavoro materiale di ricostruzione svolto quanto il tessuto sociale conservato fino a quel momento; la reazione di maggio e l'attivismo dei mesi estivi vennero soppiantati dall'apatia degli sfollati a seguito di questi ultimi eventi. I quattro mesi intercorsi tra i due sismi furono tuttavia caratterizzati dalla più importante esperienza collettiva che il Friuli ricordi. La necessità di 'sopravivence' materiale presto divenne questione di sopravvivenza degli spazi e delle comunità di borgata in quanto tali. Nelle tendopoli presero vita forme di autogestione assemblee e comitati alternative e indipendenti dall'ordine costituito, refrattarie a qualsiasi tentativo di colonizzazione politica, religiosa o economica. La pubblicazione prende il via dall'esperienza degli abitanti di uno dei borghi di Gemona Godo per abbracciare poi le vicende della cittadina stessa e dell'intera zona terremotata.