Istanbul Blues. Freddy Longo
Longo Freddy
Silvana Editoriale
Cinisello Balsamo, 2011; br., pp. 128, 70 ill. col., cm 16,5x24.
(Varia).
collana: Varia
Soggetto: Fotografia,Musica
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.42 kg
Una tappa forzata e imprevista - causata dall'avaria dell'aereo che doveva portarlo a Barcellona - che condurrà il narratore a perdersi nelle strade ingarbugliate di questa città, vivendo incontri ed esperienze che, senza saperlo, gli avrebbero cambiato la vita.
Un libro che alterna parole e immagini - quelle delle fotografie scattate dall'autore - in una combinazione intensa e appassionante, che non mancherà di coinvolgere tutti lettori.
"Sono un medico, ma mi piace scrivere, fotografare, creare mostre".
"Farete immagino un libro su Istanbul".
"Sono di passaggio. Questa tappa non era prevista".
"Mai programmare il lavoro. Soprattutto la nostra vita.
Bisogna vivere alla giornata. Sono sicuro che non sarà una tappa non prevista la vostra. Buona fortuna", conclude. Si riposiziona dentro la sedia e richiude gli occhi.
Cristoforo Colombo e il Mistero della Campana della Santa Maria
Oltre l'emergenza. Attività e restauri dopo l'alluvione del 2018
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3
Nata per creare. Io, l'arte della coiffeur e love crystal hair
Abitare il tempo in Abruzzo. Sguardi sulle case in terra cruda
Il Ratto di Proserpina di Nicolas Mignard ed Altri Dipinti Antichi