Lope de Vega. Las Bizarrias de Belisa. L'Audace Belisa. [Ed. Italiana e Spagnola]
Alinea Editrice
Traduzione di Vaiopoulos K.
Traduzione e testo di Katerina Vaiopoulos.
Testo Italiano e Spagnolo.
Firenze, 2012; br., pp. 175, cm 12x21,5.
collana: La Traduzione
ISBN: 88-6055-700-3
- EAN13: 9788860557001
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Las bizarrías de Belisa è l'ultima intera commedia autografa conservata di Lope de Vega e fu pubblicata nel volume postumo La Vega del Parnaso (1637). È una vivace commedia d'intreccio tutta giocata sulla gelosia e l'inganno per la conquista del galán da parte dell'audace Belisa, dama brillante e intraprendente, figura indimenticabile del teatro lopesco. Si tratta di una pieza urbana della quale la critica ha messo in risalto le scene all'aperto e il modo in cui emerge il movimento cittadino e gli incontri in carrozza, i valori spettacolari della messa in scena, principalmente per quanto riguarda l'abbigliamento e il mascheramento, ma soprattutto le caratteristiche dei personaggi femminili, in primo luogo Belisa e i suoi momenti di scontro con la dama rivale. Pur facendo parte del cosiddetto "ciclo de senectute" di Lope, l'opera sembra smentire l'immagine di un commediografo ormai anziano e amareggiato, a favore di quella di un Lope ancora estroso e spumeggiante, infaticabile creatore di soluzioni drammatiche interessanti. Si propongono qui un testo critico della commedia basato sulla prima stampa, con l'ausilio del manoscritto, e una traduzione in versi, pensata per il lettore italiano contemporaneo.