L'Italia che vorrei. Il manifesto civile dell'uomo che fa i libri
Marsilio
Venezia, 2014; ril., pp. 173, cm 13x21.
(Gli Specchi).
collana: Gli Specchi
ISBN: 88-317-2001-5
- EAN13: 9788831720014
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.378 kg
Nel Nordest che per lungo tempo ha trainato l'economia nazionale, vive e lavora un italiano che ha cominciato a fare il tipografo a 4 anni, sotto il tavolo di cucina; che fino ai 6 ha mangiato una sola volta al giorno, sempre lo stesso piatto, "risi col late"; che a 19 è stato costretto dalla morte del padre a improvvisarsi imprenditore; che ha saputo innovare come nessun altro un prodotto eguale a se stesso da più di mezzo millennio: il libro. C'è riuscito costruendo l'unica impresa al mondo capace di stamparlo in meno di 24 ore (e di regalare l'intera tiratura qualora non ci riesca entro il termine concordato). Questa è la storia dell'uomo che fa i libri: 40 titoli al giorno, per un totale di 200 milioni di copie l'anno, con una tipografia di 100.000 metri quadrati che funziona interamente grazie ai raggi del sole e che è in grado di alimentare cinque paesi del circondario con l'energia elettrica prodotta in eccedenza. Fabio Franceschi, proprietario della Grafica Veneta che ha stampato anche questo volume, racconta a Stefano Lorenzetto com'è riuscito ad aumentare di quasi 200 volte il fatturato dal 2001 a oggi; a conquistare i mercati dell'Est europeo, dell'Africa e dell'America Latina; a produrre gli allegati per il "New York Times" e la "Komsomól'skaja Pravda"; a diventare, nel comparto librario, l'impresa tipografica più moderna e con il margine operativo lordo più alto d'Europa.