Hic sunt leones. Venticinque storie di veneti notevoli
Marsilio
Venezia, 2013; br., pp. 330, cm 13x21.
(Gli Specchi).
collana: Gli Specchi
ISBN: 88-317-1563-1
- EAN13: 9788831715638
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 0.37 kg
Fra le molte persone che intersecano la nostra vita, solo alcune vi entrano di prepotenza, fino a cambiarcela per sempre. Non serve andare a cercarle lontano: s'incontrano fuori dall'uscio di casa. L'autore di "Cuor di Veneto", elegia dedicata a un popolo che fu nazione, qui riprende la saga della sua gente a cominciare da quattro veneti notevoli che ha incrociato in 40 anni di professione giornalistica. Da tutti i personaggi narrati nel libro ha imparato qualcosa e da alcuni molto, moltissimo. Il comune denominatore delle loro storie è il coraggio, talvolta applicato persino al crimine - è il caso di Vincenzo Pipino, ladro gentiluomo di Venezia - ma più spesso al mestiere di vivere, come insegna Anna Benedetti, la mamma di Lucy, una bimba veronese affetta da una grave sindrome, che non sarebbe nemmeno nata se una luce intensa, una luce vera, non avesse illuminato la prima notte d'angoscia dei genitori dopo l'ecografia: "Mi sono sentita un leone, fortissima", ha confidato la donna a Stefano Lorenzetto. Bisognerebbe dunque aggiornare la cartografia del Veneto e scriverci, come nelle antiche mappe, "hic sunt leones". Ma con un'accezione del tutto nuova: non leoni che sbranano, bensì leoni che combattono. A cominciare da quello di San Marco, il più glorioso, il più audace, il più indomito. Anche il più maltrattato.