Non si spara agli usignoli
Perugia, 2023; br., pp. 112.
ISBN: 88-3378-241-7
- EAN13: 9788833782416
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Si dice che l'uomo sia l'animale più crudele al mondo perché infligge dolore per il piacere di farlo. Se tali soggetti, così spietati, s'imbattono in individui fragili non solo per loro diminuisce il rischio di una reazione, ma aumenta anche il piacere nell'infierire. Si tratta, pertanto, di persone meschine che non hanno il coraggio di affrontare chi potrebbe tener loro testa, ma attaccano chi è destinato soltanto a soccombere. Tutti li abbiamo incontrati nell'arco della nostra vita a scuola o al lavoro. Li abbiamo visti operare indisturbati, provare a renderci vittime della loro crudeltà e godere delle loro azioni e del loro modo di essere. Le vittime predestinate si lasciano ferire e si ripiegano su loro stesse, come se pensassero di meritare il dolore che viene loro inflitto. Per fortuna qualche volta riescono a liberarsi ed è come se rinascessero a nuova vita.