Doni di fede. 60 anni di «Fidei donum» nella chiesa di Torino
Verona, 2018; br., pp. 175, cm 14,5x21,5.
(Documissio).
collana: Documissio
ISBN: 88-307-2408-4
- EAN13: 9788830724082
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.29 kg
«Lavorare non in un'altra vigna, ma in un altro filare della stessa vigna». Cosi uno dei sacerdoti "fidei donum" che in questo libro rendono la loro testimonianza esprime il senso del nuovo canale per la missione aperto da Pio XII, oltre sessantanni fa, con l'enciclica intitolata appunto "Fidei donum". È un documento del Magistero che ha dato impulso a un fecondo scambio tra Chiese. Preti diocesani, diaconi e laici e laiche, anche famiglie, sono inviati dal loro vescovo a diocesi che sono nel novero delle «giovani Chiese». In spirito di fraternità. La Chiesa che è in Torino ha voluto dare risalto a questa esperienza ecclesiale dando voce ai protagonisti stessi. Il focus è relativamente ristretto - i fidei donum di una diocesi -, ma emergono già i maggiori temi comuni alle altre Chiese «di invio»: le motivazioni dei partenti, il ruolo del vescovo, i legami con la diocesi di origine, la scoperta di altri modi di evangelizzare e di essere comunità, l'impatto del rientro (non meno duro della partenza), la valorizzazione (o meno), da parte della Chiesa di origine, delle ricchezze spirituali e pastorali vissute «lontano». Dopo sessant'anni di crescita di tante «giovani Chiese», anche in termini di disponibilità di clero, al contrario di quanto accade da noi, ha ancora senso tenere in vita questa esperienza? «Si potrebbe dire che fa più bene a noi che alle Chiese sorelle», è la risposta che affiora dal libro. Ne abbiamo certamente bisogno: una ventata di freschezza della fede, un soffio di rinnovamento e della riscoperta che Dio chiama ancora.