Vite appassite
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2024; br., pp. 70.
(Karme).
collana: Karme
EAN13: 9791254666388
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"Vite appassite" è una raccolta di componimenti poetici che spazia dall'immaginario più intimo e personale alle tematiche di attualità. L'opera di esordio di Lorenzo De Luca è, per usare le parole stesse dell'autore, una celebrazione dell'amore incondizionato verso la vita, che viene espresso talvolta in maniera intensa e disperata. La scrittura è vista come un appiglio, un barlume di speranza in un mondo che è diventato sempre più instabile e precario. La parola scritta è rumore silenzioso, un mezzo per far affiorare le emozioni più sincere e De Luca sceglie con attenzione ogni singolo vocabolo, costruendo dei versi asciutti ma armoniosi. Già dal titolo si intuisce il fulcro del suo immaginario poetico: la fragilità dell'esistenza, ma anche, più in generale, il ciclo naturale della vita, lo scorrere del tempo scandito dalle stagioni, rispetto a cui il tempo interiore e individuale è spesso disallineato. Questa contrapposizione genera un senso di impotenza e al contempo un desiderio di emozioni forti, di risvegliare energie destabilizzanti ma creative. Sia i versi ispirati da uno stato d'animo o da una condizione esistenziale, sia quelli dedicati a tematiche di interesse attuale, come la guerra, la violenza tra gli esseri umani, il peso della memoria storica, sono immediati, mai ridondanti e strutturati in maniera tale da conferire ritmo e musicalità al componimento. La speranza scaturisce principalmente dall'amore, che non è inteso solo nella sua accezione sentimentale, ma si declina nell'amore per l'altro, per le bellezze del mondo e ovviamente in quello per la scrittura.