Queste eterne domeniche
Edizioni Robin
Torino, 2023; br., pp. 252, cm 13,5x19,5.
(Le Giraffe).
collana: Le Giraffe
EAN13: 9791254676226
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.27 kg
"Queste eterne domeniche" è il romanzo di un romanzo. Il "poeta minore" Teodoro Brassanini nell'estate nel 2010 viene licenziato e decide di cimentarsi nella prosa. Seguono mesi di scrittura e correzioni. Vi si narra di Ernesto, un vecchio, che vive di espedienti, in un mondo popolato da gente stramba; non è chiaro il passato di Ernesto, vari e vaghi i riferimenti. Il protagonista è ossessionato da tre cose: le mele, Sant'Agata e un corso che segue due volte a settimana. Però, arrivato a pagina cento, Teodoro non riesce più a proseguire. Si deprime, tiene un'agenda dove annota come potrebbe continuare. Riprende persino La luffa, un racconto più volte rifiutato, dove il protagonista si chiama Ernesto e lo stile è quello del suo romanzo. L'agenda si interrompe con la morte accidentale di Teodoro. A distanza di anni, la compagna Beatrice recupera il materiale e tenta invano di pubblicarlo; ma con la sua morte, gli scritti di Teodoro finiscono nel dimenticatoio. Solo con l'intervento di Ambra, la nipote, il testo verrà riportato alla luce e pubblicato. La nipote decide il titolo: Queste eterne domeniche, una frase contenuta nell'agenda nera, e ne cura la parte critica. Trova inoltre una silloge inedita che intitola "Ora scrivo con la tua voce". Imperdibili, in questo metatesto, le note dello stesso Teodoro, per districarsi nella serie di narrazioni che si intrecciano. Prefazione di Beatrice Nelli.